Watkins Johnson WJ-8611

Digital (HF/) VHF/UHF Receiver

La statunitense Watkins-Johnson Company ha progettato e prodotto dispositivi elettronici, sistemi e attrezzature per svariato tempo. La società, comunemente indicata come "W-J", è stata costituita nel 1957 da Dean A. Watkins e H. Richard Johnson, con sede a Palo Alto, in California. I suoi prodotti comprendevano tubi a microonde, dispositivi allo stato solido, sottosistemi e sistemi di guerra elettronica, apparecchiature di ricezione, antenne, apparecchiature per la produzione di semiconduttori e apparecchi di prova automatizzati.

Negli anni successivi alla fondazione, la WJ acquisì una serie di altre aziende: nel 1963 la Stewart Engineering Company, nel 1967 la Communication Electronics Inc., nel 1970 la RELCOM e la Granger Associates. Dagli anni novanta in poi, invece, cominciò a cedere rami d'azienda. Nel 2008 la Watkins Johnson cessò di esistere: fu acquisita in toto dalla TriQuint Semiconductor. Questa, in breve, la storia del leggendario marchio a stelle e striscie.
Sul ricevitore in descrizione, dopo la scritta Watkins Johnson, è riportata la dicitura "GAITHERSBURG, MARYLAND USA". La facility della WJ, infatti, iniziò come compagnia indipendente, la Communication Electronics, Inc. (CEI). Fu fondata nel 1960 da un gruppo di dipendenti del gruppo Vitro Electronics, sotto la dirigenza di Ralph E. Grimm. Acquisendo una ex autorimessa a Bethesda, iniziarono lo sviluppo delle moderne radio da sorveglianza, dando il via alle tecniche di COMINT.

Le performance, la qualità e l'affidabilità, sono sempre stati i punti di forza dei ricevitori CEI. Gli acquirenti, prevalentemente facenti parte delle comunità di intelligence, cercavano le migliori radio, non badando a spese. E le radio WJ rispondevano ai requisiti di elegante ingegneria, e attenzione maniacale per i dettagli. Il picco di domanda e produzione, di ricevitori da sorveglianza, avvenne in corrispondenza della crisi dei missili di Cuba. In quegli anni gli stabilimenti e le sedi si moltiplicarono rapidamente. Nel maggio del 1973, la divisione della CEI si trasferì a Gaithersburg, nel Maryland.

Gli equipaggiamenti radio prodotti dalla Watkins Johnson, hanno spesso ricoperto un ruolo di supporto critico in missioni inerenti la sicurezza nazionale. Come "buoni soldati", gran parte di queste attrezzature è andato a finire nel "cortile delle ossa", senza divulgare segreti! Adesso sono diventati oggetti ricercati, per collezionisti raffinati. E' la prima radio americana che entra a far parte della mia collezione, nella quale la maggior parte delle attrezzature invece e Giapponese, o made in Germany.

Mi è capitato di vedere un video su TouTube. Il filmato, girato Dan Robinson, personagio famoso in ambito radiantistico, descriveva un ricevitore militare. Nel video Dan raccontava come era riuscito ad entrare in possesso di questo prestigioso ricevitore, risalente ai tempi della Guerra Fredda. Lo aveva acquistato in Cina, eh già, proprio così. Diversi dipartimenti di stato, in PRC, lo utilizzavano come ricevitore di sorveglianza. Adesso, dopo una fase di ammodernamento, sono stati dismessi, ed hanno trovato un canale per disfarsene, traendone profitto. Una serie di ricerche mi hanno fatto approdare allo stesso rivenditore, ed ora... eccoci qui, con il mio WJ-8611, numero di matricola 1871.

Ho apprezzato fin da subito la serietà del venditore, a partire dalla cura nel confezionamento della spedizione. L'apparato era imballato e protetto in modo professionale. Ero emozionato quando l'ho adagiato sul tavolo per ispezionarlo e scattargli le prime foto. Lo ero ancor di più alla prima accensione. E' sembrata proprio la partenza di una navicella spaziale... La ventola del ricevitore si fa setire. Ma, appena inizia a ricevere qualcosa, l'audio riprodotto è così rotondo e caldo, che il rumore del raffreddamento forzato passa subito in secondo piano. Quando si agisce sul tasto power, il Wj-8611 esegue sempre il test di start-up: si accendono per qualche secondo tutte le spie luminose e i segmenti led dell'apparato, ad indicarne il corretto funzionamento.

A seguire, compare nel display di sinistra la scritta WJ-8611 VHF/UHF RECEIVER! Nel display di destra, invece, quello dedicato alla frequenza, viene visualizzata per qualche secondo la versione del firmware della radio, la 01.01.03. Il WJ-8611 è un ricevitore per sorveglianza, completamente sisntetizzato, che copre il range di frequenze dai 2 ai 1000MHz, con un passo di sintonia di 10Hz. La commercializzazione dell'apparato iniziò nel maggio del 1997, con restrizioni per l'export, come articolo militare. L'unità è contenuta in un case metallico da mezzo-rack, e combina un alto RF front-end, con una sezione di IF basata su digital signal processing. Questa accoppiata porta ad alte prestazioni. Il WJ-8611 contempla funzioni come filtro IF, demudolazioni, centraggio fine, Automatic Gain Control (AGC) e Beat Frequency Oscillator (BFO), tutto condito con tecnica DSP.

I filtri, con amplificazione superiore, e ritardo di gruppo, non temono le variazioni di temperatura d'esercizio e sono particolarmente stabili. I modi di ricezione del ricevitore contemplano: AM, FM, CW, SSB e ISB. L'operatore può selezionare la bellezza di 17 filtri IF differenti (IFBW), nel range dai 200Hz ai 200 KHz, sia dal pannello frontale, che da controllo remoto. Si può agire sul BFO con steps da 10Hz, ai +o- 8KHz, nella ricezione in CW. La funzione AFC archivia ben 90dB di controllo del guadagno, automatico o manuale. La soglia dello squelch è variabile in un range di 100dB! L'ho subito provato in ampiezza modulata, con filtro a 8.0KHz, sulle bande aeronautiche VHF e UHF: è perfetto. La radio, fortunatamente, sembra funzionare alla perfezione. Uno spasso pure spazzolare la banda 88-108MHz, in FM, alla ricerca delle hit del momento :-) Per testarlo in altre porzioni di banda servirà più tempo, ma conto di aggiornare eventualmente questa pagina, con altre informazioni.

Il display del pannello frontale indica l'intensità del segnale ricevuto, mentre una diversa barra a led, sull'estrema destra, sopra la manopola del VFO, indica il corretto centraggio della frequenza sintonizzata. Comunque le prime fugaci prove confermano il fatto che si tratta, senza ombra di dubbio, di un ricevitore interessantissimo e piuttosto raro. Lo avevo visto poche volte sul web, prevalentemente sotto forma di pezzi di ricambio, o comunque di apparati molto vissuti e non funzonanti, provenienti quasi sempre da Israele (venduti dagli USA come attrezzature militari). Il canale Cinese, si conferma di un livello sicuramente superiore, con apparati in condizioni quasi perfette. Sovente, il medesimo venditore, propone dei ricevitori HF nella versione WJ-8711A, anch'essi molto ricercati. Nelle foto a seguire, ecco i menù della radio, di utilizzo comune. Il punto 5 è mancante. Evidentemente, in questa versione del firmware, non è proprio presente.


Questo è il link per visualizzare/scaricare la brochure del ricevitore WJ-8611, documento ufficiale datato febbraio 1997.

Altra vera e propria chicca, è il manuale operativo della radio; cliccando qui lo potete visualizzare. Si tratta di una bibbia indispensabile, di ben 301 pagine. Diviso in tre sezioni: installazione, operazioni, e manutenzione, con tanto di schemi elettronici.

Ok, il Wj-8611 è atterrato nella "zona vintage" della mia stazione d'ascolto, di fianco ai Rohde&Schwarz. Sicuramente continuerà a vigilare su varie frequenze, ancora per un po'! Lunga vita ai ricevitori, ma... anche le chiavette SDR sono collegate al PC :-)

Diego B.