FOTOGRAFIA DIGITALE

Personalmente, fotografo in digitale dal marzo del 2002. Non sono affatto "pentito" di questa evoluzione tecnologica. Stanco del supporto chimico e della archiviazione di diapositive, il mondo della fotografia digitale mi ha aperto nuovi orizzonti e stimolato positivamente.

Per chi già lavora con il computer, e deve anche interagire rapidamente con le riviste o pubblicare su internet, il digitale offre vantaggi insuperabili rispetto alla fotografia tradizionale. Per quanto concerne la qualità delle riprese, ormai il digitale ha raggiunto una resa cromatica eccellente. I milioni di pixel sono in costante aumento e si riescono ad ottenere risultati molto vicini a quelli di una pellicola professionale. Le attuali reflex digitali non fanno certo rimpiangere quelle analogiche, insomma. Non c'è niente da fare: per quanto un fotografo possa essere affezionato alla pellicola, la tentazione di prendere in seria considerazione il sistema digitale è nei pensieri anche del più tradizionalista dei professionisti. Pixel contro dia, scrivono molti. Per me la partita si è già conclusa 2 a 0.

Gli apparecchi digitali si sono evoluti rapidamente in poco tempo. La mia prima macchina è stata la Minolta Dimage 7. Questa compatta, con ottica fissa, mi ha accompagnato per circa due anni, regalandomi parecchie soddisfazioni.

Oggi utilizzo la Nikon D100. Si tratta di una reflex digitale, professionale, da 6.1 Megapixel (3008X2000 pixel) con ottica intercambiabile. Con tale macchina si possono sfruttare tutte le ottiche Nikkor Autofocus e non. Da tenere in debita considerazione il fatto che bisogna moltiplicare il valore degli obiettivi, per un coefficiente pari a 1.5x, al fine di trovare la vera focale che si monterà sulla macchina. Questo è l'unico fattore che, a seconda del punto di vista, può essere considerato dolente o vantaggioso. Montando un 20mm si lavora, effettivamente, come se si avesse un 30mm di focale. Una limitazione, per un fotografo di cronaca... ma se consideriamo quelli come noi, che si interessano di fotografia d'azione, ecco che un tele da 400mm diviene, sul campo, un potente 600mm.

Per quanto riguarda il supporto di registrazione, la Nikon D100 supporta sia schede di tipo CompactFlash che Microdrive IBM. Io utilizzo quest'ultimo nella versione da 1GB di memoria. Si possono memorizzare 318 scatti alla massima risoluzione in formato JPG fine (formato eccellente per pubblicare sulle riviste)! Se invece vogliamo effettuare riprese in formati ancora più professionali, come il TIFF o il RAW(adatti per libri, calendari e lavori ancora più professionali), gli scatti utili diminuiscono ma restano sempre un numero considerevole.

Potrei tediarvi ancora a lungo con dati tecnici però preferisco semplicemente dare la possibilità, a chi è interessato, di scaricarsi la brochure in formato PDF che contiene una sorta di guida introduttiva alla Nikon D100. Buona lettura !